Le varietà meno care contengono più fluoro
Il tè rafforza lo smalto dei denti e aiuta a prevenire la carie. Contiene, infatti, una maggiore quantità di fluoro.
Lo hanno scoperto, durante uno studio pubblicato sulla rivista Nutrition Bulletin, il dietista inglese T. J. Bond e la nutrizionista Carrie H. S. Ruxton, membro del Tea Advisory Panel Freelance Dietitian di Londra (Regno Unito), che dichiara: “Basterebbe consumare quattro tazze di tè nero al giorno per ottenere la dose di fluoro necessaria per garantire una corretta salute dentale”. Il tè rappresenta una fonte naturale di fluoro. La pianta da cui viene estratto, infatti, assorbe il minerale dal terreno. Pertanto, in base alla località in cui viene coltivata, cambia anche la quantità di fluoro presente nella bevanda. Ma influisce anche la durata dell'infusione: più tempo si attende prima di consumare il tè, più alto sarà il contenuto di fluoro. Di conseguenza, maggiori saranno i benefici per la salute dei denti.
Nel corso della ricerca, i due studiosi hanno analizzato 49 diversi tipi di bustine di tè. Per farlo, hanno preparato tre infusi da ogni bustina e poi hanno miscelato le tazze. In questo modo, sono riusciti a calcolare il contenuto medio di fluoro presente in ogni recipiente, che andava da 0,72 a 1,68 mg a tazza. Al termine dell'esperimento, hanno scoperto che i livelli più elevati di fluoro erano presenti nelle miscele delle marche più economiche e in quelle deteinate. Per esempio, hanno osservato che il tè prodotto da un'azienda conosciuta a livello internazionale, conteneva un quinto del fluoro presente in uno che riportava il marchio di un supermercato.
Fonte: ilsole24ore.com