Tutto merito della caseina, la proteina più importante del latte, che cattura i tannini lasciando i denti immacolati. E alla lunga l'arcata diventa più bianca di prima
Tè al limone o al latte? Da oggi i cultori dell'infuso più bevuto nel mondo avranno un altro motivo valido per scegliere la seconda opzione: la versione più gradita ai puristi della pausa pomeridiana all'inglese funzionerebbe infatti da sbiancante naturale per i denti, anche migliore di alcuni prodotti ad hoc.
Secondo uno studio canadese, aggiungere uno schizzo di latte al tè riduce il rischio che i tannini contenuti nella bevanda possano 'sporcare' il sorriso disegnando sullo smalto le tipiche macchioline scure. Tutto merito della caseina, la proteina più importante del latte, che cattura i tannini lasciando i denti immacolati. E alla lunga l'arcata diventa più bianca di prima.
La scoperta porta la firma di Ava Chow della School of Dentistry dell'università dell'Alberta. Inizialmente il suo esperimento era nato a scopo didattico, come parte di una lezione di igiene rivolta agli aspiranti odontoiatri. Ma poi, alla luce dei risultati ottenuti, la docente ha pensato che meritasse l'attenzione di una platea più vasta rispetto a un'aula universitaria e ne ha proposto la pubblicazione. Così lo studio è finito sull''International Journal of Dental Hygiene'.
Chow ha utilizzato denti umani prelevati durante delle estrazioni, escludendo quelli che presentavano otturazioni, carie, crepe o fratture. Ha quindi analizzato e registrato le diverse colorazioni iniziali, sottoponendo poi i denti a un processo di colorazione a base di tè. Per 24 ore li ha tenuti immersi alla temperatura di 37 gradi centigradi nel tè 'in purezza', oppure in una soluzione di tè macchiato con un po' di latte. Dopo una giornata è tornata ad analizzarne i colori e ha fatto il confronto.
Ebbene, "abbiamo visto che la caseina del latte riduce la colorazione dentale prodotta dai tannini del tè", riassume l'autrice. "L'entità dello sbiancamento osservato nei nostri esperimenti - precisa - è paragonabile al cambiamento di colore ottenuto da alcuni prodotti sbiancanti, e superiore a quello determinato da specifici dentifrici" che promettono sorrisi senza macchia.
Fra l'altro, come hanno confermato nuove recenti osservazioni - ricorda il Daily Mail - bere tè abbatte anche di un quarto il rischio di morte per cause cardiovascolari, grazie all'elevato contenuto di flavonoidi antiossidanti. Doppia promessa dunque per chi non rinuncia al break delle 5 di pomeriggio: lunga vita e, con un goccio di latte, denti più bianchi.
Fonte: adnkronos